La primavera si avvicina e tutti sentiamo il bisogno di rigenerarci per poter godere al meglio della bella stagione. Molto spesso, però, dopo l’inverno ci sentiamo fiacchi e appesantiti. La fangoterapia, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, disintossicanti e rimineralizzanti, rappresenta la cura migliore per rimettere in sesto il nostro organismo.
Cos’è la fangoterapia?
La fangoterapia è un trattamento curativo estetico che si serve dell’utilizzo di fanghi di tipologie diverse per risolvere inestetismi o migliorare particolari condizioni o patologie.
Di seguito una breve descrizione dei benefici della tecnica e dei suoi ambiti di applicazione:
Funzione detossinante
Con il termine “detossinante” indichiamo un trattamento in grado di ridurre ed espellere le tossine presenti nel nostro corpo. Le tossine esogene sono assimilate dall’ambiente esterno, mentre quelle endogene sono prodotte dal nostro corpo. Queste ultime sono facilmente eliminate dal fegato, tuttavia le prime rappresentano un vero e proprio nemico per il nostro benessere, in quanto non sono semplici da espellere.
La fangoterapia consente di favorire la corretta espulsione di tali tossine al fine di ristabilire i corretti equilibri nel nostro organismo. La pelle risulterà morbida, nutrita e perfettamente levigata. È possibile osservare un miglioramento già dopo poche applicazioni.
Funzione antinfiammatoria
La fangoterapia rappresenta un ottimo rimedio in caso di reumatismi, artrosi, artrite, dolori alle articolazioni, infiammazioni a livello delle cartilagini e dei muscoli, tendiniti, ecc. Chi presenta patologie ortopediche quali stiramenti, distorsioni o lussazioni può trarre giovamento dai trattamenti con i fanghi.
La fangoterapia può costituire un supporto alle terapie farmacologiche o, in alcuni casi, addirittura un’alternativa ai medicinali.
Funzione ricostituente per la pelle
Rivolgersi a un centro specializzato consente di individuare le cause di problemi della pelle quali dermatite, psoriasi, eczema, ecc., e di definire il piano d’azione migliore per risolvere o ridurre tali inestetismi.
Funzione anticellulite
La cellulite rappresenta un vero e proprio problema per donne e ragazze di tutte le età, indipendentemente da peso e taglia. I fanghi sono in grado di aumentare gli scambi iono-osmotici attivando il metabolismo delle cellule adipose. La microcircolazione migliora gradualmente e la ritenzione idrica diminuisce. La fangoterapia è consigliata dagli esperti per coloro che soffrono di vene varicose per le sue proprietà miorilassanti.
Da cosa sono costituiti i fanghi?
I fanghi sono costituiti da diverse componenti e si presentano sotto forma di melma. Le componenti sono due: una solida e una liquida. La componente solida presenta una base inorganica (solitamente argilla) e una organica (batteri, protozoi, alghe, ecc.).
La componente liquida è solitamente costituita dall’acqua presente nel fango vergine che viene fatto maturare perché possa essere utilizzato. Questa fase di macerazione è fondamentale perché il fango acquisisca le proprietà chimico-fisiche necessarie per il benessere del nostro organismo.
È consigliabile la fangoterapia fai-da-te?
In commercio esistono molti brand che offrono prodotti per realizzare i fanghi a casa propria. Gli esperti, tuttavia, mettono in guardia il pubblico. Innanzitutto è opportuno comprendere quale sia la reale composizione di tali prodotti e in secondo luogo la temperatura di applicazione è fondamentale. Per chi soffre di problemi circolatori, ad esempio, alte temperature possono costituire un vero e proprio pericolo.
Gli studiosi raccomandano, di conseguenza, di rivolgersi a un centro specializzato dove un esperto possa guidarci nella definizione di un piano di trattamento corretto.