Sono tante le donne che, per estetica o praticità, preferiscono lo smalto semipermanente. Si tratta, infatti, di un’ottima soluzione per chi desidera avere delle unghie sempre perfette e una durata estrema. Sappiamo bene, infatti, che lo smalto normale dopo un po’ tende a rovinarsi. Quello tradizionale, infatti, non è long lasting nel vero senso della parola e si rovina facilmente. Basta lavarsi le mani spesso o prendere una piccola botta per far scheggiare lo strato di smalto.
Sono sempre di più, quindi, le estetiste e le onicotecniche che propongono questa soluzione. Tantissimi i brand che hanno presentato e continuano a presentare delle collezioni sempre nuove di smalti semipermanenti in linea con i trend del momento.
Smalto semipermanente: perché farlo
Avere sempre delle mani curate è molto importante, specialmente per chi ci tiene alla propria immagine. Del resto, mani e unghie sono sempre in primo piano e tutti le notano. Per questo motivo è utile curarle nel migliore dei modi. Lo smalto semipermanente risulta essere la soluzione ideale perché, se ben fatto, può durare anche 3 settimane. Questo significa che per un periodo di tempo abbastanza lungo si avranno delle mani curate, con lo smalto perfetto.
Per chi deve andare in vacanza o per chi, semplicemente, ha poco tempo, questa è la migliore soluzione che ci sia.
Il consiglio, però, è quello di evitare il fai da te, preferendo sempre dei centri specializzati. Spesso, infatti, il rischio è quello di usare degli smalti inadeguati e, nella peggiore delle ipotesi, nocivi per la salute delle proprie unghie. Ecco, quindi, che se il tutto viene fatto in un centro estetico di un certo tipo i rischi non sussistono.
Di cosa si tratta? Nello specifico, quando si parla di smalto semipermanente si intende un prodotto fotoindurente in gel che è meno invasivo di una vera e propria ricostruzione, ma che dura decisamente di più ed è maggiormente performante rispetto a uno smalto tradizionale. Come detto, però, deve essere seguito uno specifico iter e il tutto deve essere fatto con gli appositi prodotti specifici e di qualità. Il semipermamente si può applicare anche sulle unghie ricostruite oltre che su quelle naturali. Servono uno smalto specifico, un gel fissante, un fornetto a lampada UV, un gel base, un gel fissante e, soprattutto, servono degli attrezzi sempre puliti e sterilizzati che servono per la manicure di base.
Come si stende il semipermanente? Basta osservare la propria estetista mentre lo fa per capire che si tratta di un procedimento fatto a step, che richiede cura e attenzioni.
Nello specifico, ci sono 4 passaggi da fare per stendere uno smalto semipermanente. Si parte con base, smalto colorato, che verrà passato due volte, e base finale, che serve per sigillare il tutto. È necessario, quindi, avere a propria disposizione tutto il necessario e la lampada a raggi UV che serve per fissare il colore sull’unghia.
Il risultato può variare in base a quelle che sono le richieste e così anche il costo. Tuttavia, nonostante la spesa più elevata di una comune manicure con smalto, il semipermanente dura a lungo e non si rovina facilmente.