L’elettrostimolazione, o elettrotonoterapia, è un trattamento che favorisce la rottura degli accumuli di adipe e un miglioramento del tono e della forza muscolare attraverso l’utilizzo di impulsi di corrente elettrica.
L’elettrotonoterapia si basa sul principio delle correnti di Kotz. Sono delle correnti con frequenza di 200 – 300 Hz in grado di favorire una contrazione muscolare indotta.
Cenni storici sulle correnti di Kotz
Le correnti di Kotz furono per la prima volta utilizzate in ambito sportivo dal Dott. Yadov Kotsha. Preparatore atletico della squadra dell’URSS, le utilizzò sugli atleti sovietici in preparazione alle Olimpiadi di Montreal.
Ben presto, compreso l’effetto straordinario della tecnica, l’elettrostimolazione si diffuse in tutto il mondo e iniziò a essere utilizzata da moltissimi atleti.
Le correnti di Kotz in ambito medicale
Grazie a numerosi studi e ricerche, si comprese che l’effetto benefico delle correnti di Kotz non doveva necessariamente limitarsi a un utilizzo in ambito sportivo.
Si comprese che modificando la modulazione delle onde era possibile ottenere benefici per il tono muscolare e i tessuti anche di coloro che non sono soggetti ad allenamenti intensivi.
Un’ulteriore applicazione si ha in ambito ortopedico per il trattamento di condizioni quali la scoliosi, secondo il principio della SPES (Surface Paravertebral Electro Stimulation), in italiano elettrostimolazione paravertebrale. Studi per verificare la validità del trattamento sono ancora in corso, tuttavia sembra che la tecnica permetta di ridurre la necessità di utilizzo del corsetto in pazienti affetti da scoliosi grave.
Un ulteriore ambito di applicazione riguarda l’utilizzo dell’elettrostimolazione in associazione con un trapianto muscolare, con lo scopo di aiutare il paziente, tramite contrazioni indotte, a riconoscere la nuova situazione funzionale.
Applicazione estetica delle onde di Kotz. Riduzione della cellulite
Studi dimostrano che le onde di Kotz sono in grado di rompere le membrane degli adipociti, il cui contenuto viene poi eliminato dai reni e dal sistema linfatico.
Tramite un movimento sinusoidale, le onde raggiungono gli accumuli di grasso e li colpiscono fino a eliminarli.
Si tratta di un metodo sicuro, testato ed efficace che può essere utilizzato per ridurre o eliminare uno degli inestetismi più diffusi e odiate dalle donne di qualsiasi età e peso corporeo.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Poiché si tratta di uno strumento che stimola elettricamente la muscolatura servendosi di scosse di corrente, vi sono alcune controindicazioni cui è necessario prestare estrema attenzione.
Non possono sottoporsi al trattamento persone con un pacemaker, che abbiano cardiopatie, epilessia o diabete, donne in gravidanza.
Se si sceglie un centro accreditato e il trattamento viene eseguito correttamente e nel rispetto della salute del cliente, gli effetti collaterali sono limitati a rari casi e riguardano un leggero arrossamento nella zona trattata.
Si consiglia di rivolgersi a professionisti di fiducia per l’esecuzione di questo trattamento.
Durata del trattamento
Perché l’applicazione delle onde di Kotz risulti efficace, è necessario sottoporsi a diverse sedute.
Una maggiore tonicità della muscolatura, una migliorata circolazione sanguigna e una riduzione dell’adipe sono ben visibili a seguito di un trattamento costante.
Sarà l’esperto a consigliare il corretto numero di sedute e a definirne la durata, a seconda della necessità del singolo individuo e delle sue caratteristiche fisiche.