I piedi rappresentano il nostro sostegno ogni giorno ed è fondamentale che siano curati durante tutte le stagioni. Naturalmente, in estate, un bel piede svolge anche un’importante funzione estetica. La pedicure si occupa di ristabilire il benessere delle unghie, costrette dalle calzature durante i mesi invernali, e di eliminare le ruvidità che si creano nelle zone più esterne, quali talloni o alluce. Al termine del trattamento, il piede risulta più giovane e fresco.
Al contrario di quanto si possa pensare, la pedicure non rappresenta una pratica di recente invenzione. Sono numerose le testimonianze che mostrano che questa tecnica è molto amata sin dall’antichità.
La pedicure al tempo degli antichi Egizi
È risaputo che gli Egizi amassero la cura del corpo. Raffigurazioni mostrano come, soprattutto le classi più abbienti della società, si concedessero bagni nel latte, trattamenti a viso e corpo.
Anche i piedi costituivano una parte del corpo fondamentale per gli Egizi. Secondo alcuni studiosi la pedicure rappresentava un rituale di bellezza, altri sostengono invece che il principio del trattamento fosse curativo e che proprio a quel tempo abbiano avuto origine la podologia e la riflessologia.
La pedicure per i Greci e i Romani
Anche gli antichi Greci amavano prendersi cura del proprio corpo, riconoscendo l’importanza del benessere esteriore per il miglioramento di quello psicologico.
Già migliaia di anni fa esistevano dei luoghi adibiti a massaggi, bagni curativi e alla cura di unghie, calli e duroni. Si trattava di vere e proprie spa per il trattamento dei piedi.
Per gli antichi Romani i bagni termali rappresentavano la miglior soluzione per dolori ai piedi. Anche Ippocrate sottolineava l’importanza dei piedi per la salute dell’essere umano.
La pedicure ai giorni nostri
La pedicure rimane tutt’oggi uno dei trattamenti più apprezzati da uomini e donne di tutte le età. I saloni estetici che offrono questo servizio sono numerosi ma è essenziale rivolgersi a centri d’eccellenza, che utilizzino le soluzioni curative ed estetiche più innovative.
Ricordiamo che una pedicure, se ben eseguita, può contribuire all’eliminazione di inestetismi talvolta dolorosi come la formazione di unghie incarnite, ma non è questo l’unico beneficio. La camminata può migliorare, così come la circolazione a livello degli arti inferiori. Dal benessere dei piedi dipende quello dell’intera gamba e, di conseguenza, dell’intero organismo.
La pedicure estetica
La pedicure estetica è un trattamento da effettuarsi periodicamente che permette l’ottenimento di risultati durevoli. Inestetismi come pelle ruvida, callosità, ispessimenti sono eliminati, le unghie curate e impreziosite con gli smalti più alla moda.
È essenziale ricordare che le unghie sono ricche di terminazioni nervose, vasi sanguigni e capillari e in particolare quelle dei piedi presentano caratteristiche particolari che l’estetista deve conoscere per poterle rispettare.
Un centro di fiducia si servirà dei prodotti più delicati con lo scopo di rispettare anche le pelli più sensibili e un vero professionista si mostrerà disponibile a elencare tutte le fasi del trattamento.
Solitamente i primi passaggi di una pedicure estetica di qualità sono i seguenti: lavaggio, pulizia, asciugatura e disinfezione. A questo punto le unghie possono essere limate e si può procedere con un pediluvio per la rimozione di eventuali callosità. Ci si può a questo punto concentrare sulle cuticole e si effettua un’esfoliazione con una crema apposita. Infine si effettua un massaggio rilassante per la riduzione di tensioni e il miglioramento della circolazione e del tono muscolare.
La frequenza del trattamento deve essere definita con lo specialista a seconda delle caratteristiche della pelle del singolo cliente.
La pedicure curativa
Si parla di pedicure curativa quando i piedi presentano patologie quali infezioni fungine, ispessimenti o callosità profondi e gravi.
In questo caso si richiede l’intervento di uno specialista podologo abilitato, che saprà analizzare il singolo caso e definire un piano di trattamento con lo scopo di eliminare la patologia.